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Aggiornamento sulla Certificazione Verde (sul Green Pass)

Contrario a quello dettagliato nel blog del 3 di agosto, il Governo ha introdotto una modifica all’articolo 4, riportato sotto:

  Art. 4 
 
                Attivita' dei servizi di ristorazione 
 
  1. Dal 26 aprile  2021,  nella  zona  gialla,  sono  consentite  le attivita' dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto, anche  a  cena,  nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di  cui  ai  provvedimenti adottati in attuazione dell'articolo 2 del decreto-legge  ((25  marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  maggio 2020, n. 35, come rideterminati dall'articolo 2 del presente decreto, nonche' di protocolli)) e linee guida adottati ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge ((16 maggio 2020, n.  33,  convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio  2020,  n.  74)).  Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che  siano ivi alloggiati.
  • Serve la Certificazione verde (il Green Pass) per entrare al ristorante, al bar, al chiuso e sedersi al tavolo. Al chiuso è previsto un numero massimo di sei persone al tavolo.
  • Non serve la Certificazione verde (il Green Pass) per chi sceglie di consumare all’aperto.

soggetti titolari delle strutture ricettive … nonché i loro delegati sono responsabili per la verifica della Certificazione verde o il Green Pass. Il processo di verifica prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile.

Si ricorda:
Rimangono valide le misure di sicurezza adottate fino ad ora per limitare la diffusione dei contagi: indossare la mascherina al chiuso, lavarsi spesso le mani o igienizzarsi con gel disinfettanti, mantenere la distanza interpersonale di sicurezza.

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